giovedì 4 gennaio 2018

Ultimo Step - Sintesi Finale

Sintesi Finale

Questo è il post finale che dà una visione più ampia e completa del percorso di conoscenza e studio dedicato ad un "oggetto artificiale", nello specifico il Porto Artificiale.

Alla ricerca delle varie conoscenze e delle varie forme del mio oggetto artificiale, mi sono imbattuto in un vero e proprio mare di nozioni e informazioni che spaziano una serie infinita di campi, tutti molto interessanti, dalla storia all'arte, dalla musica alla tecnologia che c'è dietro il porto artificiale.

Il mio lungo viaggio parte da qui (Step 01), una definizione generale, una mappa concettuale (Step 01) ed una introduzione al concetto di porto, in seguito al quale ci sono state varie forme di interpretazione della forma del porto (Step 2), gli elementi (Step 2), i materiali (Step 2), le specifiche (Step 4) e i modelli (Step 6). Ognuno di questi post raccoglie le informazioni principali e più importanti per conoscere bene il porto artificiale e capire subito di cosa si sta parlando. Andando più avanti ed esplorando il web mi sono imbattuto anche in aspetti artistici, a volte stupendomi di quello che ho trovato, non in particolare su di un aspetto artistico principale ma nell'arte in generale, ad esempio in ambito letterario (Step 3) e narrativo (Step 2) e nello specifico dedicando un post intero anche alla metafora (Step  AA).
Molti altri sono stati gli aspetti artistici che hanno interessato la mia ricerca, ad esempio il cinema (Step 03) che riprende la vicenda storica di Pearl Harbour, la musica (Step 03) con diverse canzoni, e anche nei fumetti (Step 03).

A questo punto sono cominciate le ricerche in ambito soprattutto tecnico e scientifico, infatti sono presenti molti post con all'interno grafici, mappe e video che riguardano nello specifico i vari argomenti. Un post introduttivo riguarda i numeri del porto artificiale (Step 04) intesi principalmente per il commercio, un altro sulle statistiche che sono state fatte con le relative classifiche per i porti con maggiore utilizzo (Step 04), e per concludere meglio i concetti, grafici (Step 04), specifiche (Step 04) e modelli (Step 06). Nell'aspetto tecnico ho trovato poche informazioni che riguardano le industrie (Step 05) e le tecnologie del porto (Step 05) ma in compenso molte informazioni davvero interessanti riguardanti i rischi (Step 05) e i simboli del porto artificiale (Step 05).

Il passaggio successivo riguarda principalmente l'ambito storico e sociale, difatti ho trattato argomenti come le storie che girano intorno al porto artificiale ma soprattutto i suoi protagonisti principali a livello storico (Step 06) citando più di una volta all'interno dei miei post Winston Churchill, anche come utilizzatore del porto nel senso più generale della parola (Step 06).
Al livello sociale mi ha appassionato molto parlare e mostrare attraverso immagini i luoghi più rappresentativi al livello mondiale per il porto artificiale (Step 06), dopodiché è venuta la volta dei brevetti che al giorno d'oggi rappresentano anche un po' il campo legislativo dell'argomento Porto (Step 06).

Il mio viaggio non si poteva concludere che con un abbecedario (Step BB/CC) rievocativo, con delle immagini che danno un idea veloce e diretta della parola senza una descrizione. Vorrei che il lettore non desse importanza tanto a l'immagine in particolare o sul dove sia stata scattata ma più in generale ,al concetto della parola che prende in esame.

Un ringraziamento al professore Vittorio Marchis ed al suo corso Storia Delle Cose.

giovedì 7 dicembre 2017

Step BB/CC - Illustrazione Abbecedario

Illustrazione Abbecedario


A come acqua
B come barca
C come commercio
D come diga
E come esteso
F come faro
G come Genova
H come harbour
I come industriale
L come lavoro
M come mare
N come naturale
O come ormeggio
P come partenza
Q come quadro
R come riparo
S come simbolo
T come tempesta
U come ufficiale
V come vista
Z come Zancle

lunedì 4 dicembre 2017

Step AA - Le Metafore Del Porto Artificiale

Le Metafore Del Porto Artificiale

Il porto assume varie figure retoriche nella letteratura come descritto anche nei post precedenti.
E così come le figure retoriche anche sulle metafore il porto prende voce in capitolo.
E nello specifico anche con il famoso autore Ungaretti , nel "Porto Sepolto".
Quando Ungaretti abitava in Egitto aveva sentito parlare di un porto che avrebbe provato l'esistenza di un porto già prima di Alessandro.
Come afferma lo stesso autore :"il Porto Sepolto è ciò che di segreto rimane in noi, indecifrabile" .
Porto Sepolto è il titolo dell'opera e titolo della seguente poesia:

Vi arriva il poeta
E poi torna alla luce con i suoi canti
E li disperde
Di questa poesia
Mi resta
Quel nulla
Di inesauribile segreto.

Questo porto sepolto diventa dunque il mito che rappresenta un'assenza, un'origine profonda da ricercare.
Qui di seguito una dettagliata parafrasi della poesia con riferimenti a varie figure retoriche presenti nella poesia, tra le quali ovviamente anche il porto: Sito.

Step 06/Z - I Brevetti Del Porto Artificiale

I Brevetti Del Porto Artificiale

Per quanto riguarda i brevetti del porto artificiale possiamo parlare di brevetti che riguardano principalmente la costruzione e l'implementazione di nuovi materiali (come il calcestruzzo).
Al riguardo il Porto nuovo di Triste, quando venne costruito poteva vantare dell'impiego di ingegneri e imprese di costruzione in possesso di brevetti proprio sul cemento armato e su nuove tecniche di costruzione. Qui di seguito un breve post sull'argomento: Post.

Al giorno d'oggi sui brevetti gira tutto il mondo della navigazione nel porto e non, ecco un piccolo elenco dei vari brevetti che si possono ottenere con dei corsi di formazione professionale appropriati:
Brevetti
  • Brevetto condotta mezzi navali entro le 12 miglia dalla costa (altre FF.AA.).
  • Brevetto abilitazione al Comando e Condotta delle Unità e mezzi navali in dotazione entro le 20 miglia dalla costa (altre FF.AA.).
  • Brevetto abilitazione al Comando e Condotta delle Unità e mezzi navali in dotazione oltre le 20 miglia dalla costa (altre FF.AA.).
  • Brevetto di abilitazione alla condotta di motori endotermici di potenza non superiore a 1000 HP (altre FF.AA.).
  • Brevetto di abilitazione alla condotta di motori installati a bordo di mezzi navali e galleggianti della Marina Militare a motore di potenza non superiore a 450 KW per asse.
  • Brevetto di abilitazione alla condotta di motori installati a bordo di mezzi navali e galleggianti della Marina Militare a motore di potenza non superiore a 800 KW per asse.
  • Brevetto di abilitazione alla condotta dei mezzi navali della Marina Militare entro le 12 miglia dalla costa o dalla unità madre.
  • Brevetto di abilitazione alla condotta dei mezzi navali della Marina Militare senza alcun limite dalla costa.
  • Brevetto di abilitazione alla condotta di unità navali ausiliare minori della Marina Militare in navigazione d’altura, dei galleggianti a motore d’uso locale e dei mezzi speciali (rimorchiatori esclusi).
  • Brevetto di abilitazione alla condotta dei mezzi speciali della Marina Militare adibiti al rimorchio costiero e d’altura.

Step 06/Y - I Modelli Del Porto Artificiale

I Modelli Del Porto Artificiale

È difficile parlare dei modelli del porto in quanto non ci sono molte informazioni in giro per il web. Ad ogni modo, per quanto riguarda l'argomento ho deciso di condividere un articolo interessante sui 25 anni del Porto Antico di Genova: notizia. Nella quale si legge come lo stesso porto sia definito come "Modello nel mondo", ovviamente viene inteso come Modello culturale e sociale nel mondo.
Ed inoltre un altro articolo molto interessante è il lavoro compiuto dal prof Alessandro De Gloria dell'università degli studi di Genova dove viene realizzato un modello 3D del porto di Genova:
Post. Vengono effettuati modelli 3D e 2D di navi e zone portuali, integrati con rilevazioni fotografiche sul luogo e filmati vari.
Questo invece rappresenta un esempio di modello virtuale di un modello reale di un porto.

sabato 2 dicembre 2017

Step 06/X - Gli Utilizzatori Del Porto Artificiale

Gli Utilizzatori Del Porto Artificiale

Gli utilizzatori del porto artificiale non possono essere altro che persone come marinai, commercianti, pescatori, turisti, operai, militari, ecc. Tutte figure che hanno un loro scopo all'interno del porto e che in un certo senso lo caratterizzano e lo arricchiscono di storie.
Quindi chi utilizza il porto? Chiunque!
Questa è la risposta che si deve dare, il porto rappresenta un luogo di riparo aperto al mondo, è proprio il suo scopo, mettere in comunicazione le persone per qualsiasi tipo di motivo.

Quindi gli utilizzatori del porto artificiale siamo noi, le persone, che nel bisogno di aprire i nostri confini a posti ed esperienze nuove, abbiamo dato vita ad una cosa che ci aiuta in questa funzione.
Ovviamente al giorno d'oggi il porto ,ormai rappresenta anche una fonte di guadagno per attività commerciali come negozi, ristoranti, locali, pub, bar, ognuna di queste attività si può trovare nei pressi di un porto. Uno dei motivi principali potrebbe essere magari la bellezza, importanza architettonica o storica del porto stesso che è attrazione turistica.
Quindi il porto è anche fonte di guadagno in alcuni casi non solo per commercio a livello industriale ma anche per il commercio locale (nella zona del porto), gli utilizzatori in questo caso possiamo dire che sono i cittadini che abitano le zone limitrofe al porto.

A livello storico possiamo osservare come Winston Churchill fu uno dei personaggi principali della Seconda Guerra Mondiale, ed egli fu anche un utilizzatore di un porto artificiale in particolare il Porto di Arromanche, qui di seguito il post precedente che racconta la storia: Step 01/C.

mercoledì 29 novembre 2017

Step 06/W - Le Storie E I Protagonisti Del Porto Artificiale

Le Storie E I Protagonisti Del Porto Artificiale

Per parlare della storia del porto partiamo innanzitutto dal porto più antico del mondo, ovvero il porto di Wadi Al-Jarf che si trova sulla costa del Golfo di Suez nel Mar Rosso, esso fu scoperto dall'archeologo francese Pierre Tallet e risale all'epoca del faraone Cheope (2600 a.C.).

Altre strutture portuali sempre antiche si ritrovano a Micene e Creta, negli insediamenti micenei, etruschi, fenici e nelle colonie greche, per esempio il porto di Zancle (Messina) il cui nome deriva dalla forma di falce.
Il più famoso sicuramente per importanza è il porto di Atene che ha aumentato la potenza ateniese, per volere di Temistocle, nel Mar Egeo.

Lo stesso Temistocle dunque può essere considerato come uno dei primi protagonisti nella storia del porto artificiale.

Foto del Porto di Atene.

In età romana comunque si comincia a parlare di veri e propri sistemi portuali, molto importante per esempio è il porto di Ostia che fu oggetto di interventi da parte di Claudio e Traiano per renderlo più sicuro e attrezzato con magazzini, mercati per le merci , ma anche servizi e alloggi per marinai.

Ma ricordiamo ancora una volta un esempio che balza subito alla mente quando si parla di storia del porto artificiale è sicuramente il Porto di Arromanche costruito durante la Seconda Guerra Mondiale, che fu idea di Winston Churchill (Militare Britannico) il quale quindi può essere considerato come un altro grande protagonista della storia dei porti artificiali.

Qui di seguito un servizio sull'argomento:




Ultimo Step - Sintesi Finale

Sintesi Finale Questo è il post finale che dà una visione più ampia e completa del percorso di conoscenza e studio dedicato ad un "og...